Il marchio Save The Duck nasce nel 2012 dall’idea di Nicolas Bargi che voleva creare un prodotto unico, rispettoso di animali, ambiente e persone, obiettivo che l’azienda saprà portare avanti con capacità e determinazione. Dopo soli due anni dalla nascita, nel 2014, il brand avanza ai suoi fornitori due richieste: conformarsi ai criteri di Social Compliancy di Amfofi BSCI (Business Social Compliance Initiative), di cui diventerà partner nel 2017, e di fornire la certificazione STANDARD 100 by OEKO-TEX® per le materie prime.
In soli 5 anni, l’impegno verso scelte più sostenibili e rispettose del pianeta si concretizza attraverso la decisione di impiegare materie prime certificate Bluesign®, rispettando parametri chimico-meccanici tali che permettessero la totale assenza di sostanze chimiche tossiche o attributi dannosi nei capi marchiati Save The Duck, e l’adozione di materiali riciclati certificati GRS.
Nel 2018, dopo l’acquisizione di Save The Duck da parte di Progressio SGR, Nicolas Bargi, che mantiene il suo ruolo di CEO, realizza il sogno dello scalatore vegano Kuntal A. Joisher, creando una tuta completamente con materiali animal-free, accompagnandolo nella sua difficile sfida: raggiungere la cima del Monte Lhotse, la quarta più alta del mondo, e solo un anno dopo, nel 2019, il brand conquista l’Everest registrando un record mondiale portando a termine la prima impresa totalmente animal free della storia dell’alpinismo. Mai fino a quel momento un capospalla senza l’imbottitura in piuma d’oca era arrivato così in alto!
Save The Duck sceglie per i suoi capi il NETY, realizzato in nylon 100% riciclato ECONYL®, una fibra ottenuta dalla rigenerazione delle reti da pesca recuperate dai mari e dagli oceani e dal riciclo di nylon pre-consumer e postconsumer. E sempre a proposito di Oceani, lo scorso anno, per ogni capo della collezione OCEAN IS MY HOME, Save The Duck ha devoluto parte del ricavato a Surfrider Foundation Europe, gesto che permetterà di ripulire 300.000 mq di spiagge e liberare i mari da 6.000 kg di rifiuti. Prima azienda italiana ad ottenere la certificazione B-CORP (benefit Corporation), Save The Duck conferma il suo prezioso impegno nel dare lo stesso valore agli obiettivi economico-finanziari e agli obiettivi di impatto sociale e ambientale. I risultati raggiunti dal brand e il rispetto dimostrato verso il nostro pianeta, sono, quindi, la dimostrazione che le pratiche di produzione nel mondo del Fashion possono cambiare e che ognuno può contribuire alla salvaguardia della natura.
La collaborazione fra Deda Stealth e Save The Duck ha inizio nel 2019. Il brand decide di avviare un progetto di rinnovamento tecnologico. Si rivolge quindi a GUS, Value Added partner di Deda Stealth. Valutate le dimensioni dell’azienda, la gestione dei processi e il tipo di sviluppo che Save The Duck intende perseguire, la soluzione software Stealth® GO! risulta essere la più indicata. Adottando una struttura preconfigurata è possibile ridurre i tempi di sviluppo del progetto, e a inizio 2020 viene lanciato il GoLive.
Parte fondamentale del vantaggio competitivo che Deda Stealth con i suoi prodotti offre ai propri clienti è una profusa competenza del settore moda e delle sue dinamiche. Anche in Save The Duck è stata quindi avviata un’analisi dei processi in essere, accompagnata da una valutazione di tutti i software attivi, parte dei quali dovevano essere mantenuti.
Stealth® GO! eredita da Stealth® the Fashion Platform la capacità di integrarsi con i best-in-class software presenti nel mercato, quindi anche questo aspetto è stato curato in maniera tale da garantire al cliente un coordinamento ottimale di tutte le informazioni aziendali, e una vista unica sui processi in essere. Avvalendosi di una metodologia Agile di sviluppo del progetto si sono quindi implementati la parte del ciclo passivo relativa all’acquisto del prodotto finito, e la parte del ciclo attivo di distribuzione e di vendita. La soluzione Stealth® GO! è operativa in cloud IAAS.
"Con Stealth® riusciamo ad avere una realtà scalabile, quindi si parte da una realtà facilmente applicabile, poi a seconda delle esigenze abbiamo il vantaggio di poter progredire e avere un pacchetto sempre pronto per la crescita dell'azienda"
Nicolas Bargi, CEO di Save the Duck.
Save the Duck ha progetti ambiziosi, e il successo che sta riscontrando conferma che il modello di business e i passi compiuti dal 2012 vanno nella direzione giusta. Il prossimo obiettivo del cliente è approdare nel mercato statunitense. Anche in questo caso Stealth® GO! seguirà l’iniziativa replicando quanto già fatto per il mercato italiano, e aggiungendo il modulo Stealth® Orchestrator per la gestione delle strategie omnichannel.
Importanti saranno poi due aspetti peculiari del mercato statunitense: l’integrazione con il protocollo EDI, che favorisce la comunicazione fra i vari Department Stores americani e un adeguato processo di localizzazione che andrà a coinvolgere tutta la parte di gestione amministrativa in armonia con le normative e consuetudini locali (valuta, pesi e misure, normative contabili specifiche). Completeranno il progetto un adeguato processo di smistamento ordini e una gestione logistica in armonia con le specifiche del mercato statunitense.