Nell'ultimo decennio i Brand della moda sono stati chiamati a virare verso processi reinventati in chiave sostenibile. Con l'intero settore in pieno fermento, risulta difficile immaginare il futuro della moda senza pensare a nuovi modelli di business più sostenibili, trasparenti, tracciabili e, soprattutto circolari. Si, perchè la sostenibilità non basta se non si passa da un modello lineare "take-make-waste", ad un modello circolare "take-make-reuse", applicabile grazie alla concretizzazione di cinque modelli di business circolari (Input sostenibile, Prolungamento della vita, Riciclo e Riuso, Prodotto come servizio, Piattaforme di condivisione). Ma quando parliamo di Circolarità parliamo anche di paradigmi che cambiano, e il nascere anche di nuove opportunità.
E' su queste premesse che a inizio anno il Sustainability Lab di SDABocconi ha avviato il Monitor for Circular Fashion, il primo osservatorio sulla circolarità del settore moda in Italia.
Un progetto unico nel suo genere, in collaborazione con la società di consulenza per la sostenibilità Eco-Age ed Enel X, che ha l'obiettivo di offrire una visione chiara e trasparente dello stato dell'economia circolare nel comparto moda del nostro paese.
Candiani Denim, Dedagroup Stealth, Intesa (IBM Company), Manteco, Radici Group, Save The Duck, Vibram, Vitale Barberis Canonico, Vivienne Westwood, YKK, sono alcuni dei protagonisti del settore che hanno già aderito all’osservatorio in quanto front-runners della sosteniilità e circolarità della filiera italiana del comparto Fashion.
Questa community di aziende basa le attività sulla condivisione di buone pratiche per individuare e sviluppare soluzioni efficaci a supporto dei nuovi claim di sostenibilità e moda circolare.
A partire da oggi e fino a giovedì 23 Settembre si terrà la conferenza ufficiale "Accelerating action for the sustainable and circular garment and footwear industry of the future", promossa dall'United Nations Economic Commission for Europe e il Sustainability Lab SDA Bocconi, durante la quale verrà presentato il primo Report che conterrà i risultati delle ricerche ed analisi sulle macro-tendenze del settore e la capacità delle aziende di applicare i principi dell’economia circolare lungo tutta la filiera, presentando proposte concrete per intraprendere un percorso virtuoso e irreversibile verso la circolarità nel Fashion.
Il "Monitor for Circular Fashion" aderirà inoltre alle call to action per la circolarità a livello globale, in particolare supportando iniziative chiave come il progetto UNECE “Enhancing Transparency and Traceability of Sustainable Value Chains in Garment and Footwear sector” ed il piano di azione dell’Unione Europea per la circolarità “Circular Economy Action Plan”.