La
rapidità di evoluzione dell’industria moda nel dinamico contesto internazionale,
l’ascesa dei canali digitali e l’aumento di clienti Millennials e Gen Z, muovono
oggi la trasformazione del settore Fashion Retail, sempre più focalizzata sull’anticipazione
delle tendenze innovative e tecnologiche e sulla corretta interpretazione
dei valori e delle preferenze dei consumatori.
Aldilà
dell’ormai superato equilibrio tra i touchpoint fisici e digitali, emerge una
nuova necessità per rafforzare il Customer Engagement: garantire esperienze
personalizzate, inclusive e fluide, creare un viaggio nel quale il
consumatore possa riconoscersi, privilegiando e combinando i punti di forza
dello store fisico e digitale per massimizzare gli acquisti e la
soddisfazione del cliente.
Dalla
logistica, alla supply chain, dalla gestione degli inventari, fino alle
spedizioni, per le aziende moda è essenziale dotarsi di soluzioni innovative
capaci di creare interconnessione tra dati, processi e sistemi di gestione
aziendale, e ripensare lo store in ottica omnicanale.
Rispondere correttamente a queste complesse aspettative richiede un’infrastruttura tecnologica in grado di unificare le informazioni e automatizzare i processi, e che soddisfi le esigenze di gestione e di allineamento dei punti vendita. I vantaggi per le aziende della moda sono numerosi: l’esperienza del cliente viene migliorata, facilitando al contempo un monitoraggio centralizzato dell’intero ciclo di vita dei prodotti.
Lo studio Consumer
Outlook 2023 di NIQ conferma che la crescita del commercio elettronico si sta
stabilizzando in molti mercati. Dopo l'adozione frenetica dei canali online
durante la pandemia, le aziende devono ora riflettere in modo globale su dove i
consumatori cercano i loro prodotti ed è in questo contesto che si rafforza il
tema dell'omnicanalità sempre più basata sulla capacità di centralizzare i
dati per assicurare informazioni aggiornate ed in tempo reale su ogni
canale di vendita. Implementare la vendita omnicanale attraverso l’impiego di
risorse tecnologiche significa permettere al cliente di verificare la
disponibilità dei prodotti, effettuare ordini online, ricevere gli acquisti nei
tempi ottimali e compiere operazioni di reso senza complicazioni. Il tutto
si traduce in una diminuzione degli errori, nel miglioramento della puntualità
del dato, e nel rafforzamento della Brand Loyalty.
Una delle principali sfide che i brand del fashion&Luxury devono affrontare è l'ottimizzazione della gestione delle scorte. Un’errata gestione, infatti, potrebbe comportare conseguenza immediate: se diversi articoli non risultano disponibili nel momento del check-out, il 44% dei clienti web abbandona l’intero carrello e, in Italia, il 75% continua poi i suoi acquisti su un sito concorrente. L’ottimizzazione delle scorte è quindi, oltre che una sfida logistica, anche finanziaria. Come afferma il Report 2023 Omnichannel Leadership di New Store, le soluzioni tecnologiche basate sui dati aiutano le imprese moda a monitorare le scorte con precisione, riducendo così i rischi di sovraccarico o di esaurimento scorte durante i periodi critici di vendita o a causa delle trasformazioni globali del commercio.
Ottimizzando i flussi di dati e i processi, i brand possono ridurre i costi operativi, e migliorare la loro reattività di fronte alle fluttuazioni della domanda, soprattutto durante i picchi stagionali come le festività o il lancio delle nuove collezioni.
È in
questo contesto che la soluzione Stealth® Omniretail di Deda Stealth si
posiziona come soluzione innovativa per affrontare queste complessità,
consentendo ai marchi di gestire lo stock in maniera centralizzata su tutti i
canali, on e offline, abilitando strategie di vendita omnichannel. Dal concept
al punto vendita, le imprese moda possono padroneggiare la loro crescita nel
Fashion Retail grazie all’efficienza operativa, la centralizzazione del dato e
l’automatizzazione dei processi di Retail Management garantite dalla soluzione,
accessibile anche in modalità full mobile.
Facilitare
i processi di design dei capi, gestire efficacemente le collezioni, effettuare
previsioni di vendita, creare Fashion Assistant virtuali: ormai l’intelligenza
artificiale può inserirsi in tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti
fashion. Integrando strumenti di gestione dei dati, piattaforme di analisi in
tempo reale e sistemi di Machine Learning, infatti, le aziende possono offrire
un'esperienza cliente personalizzata e fluida, ottimizzando al contempo le loro
operazioni interne.
Grazie a
sofisticati algoritmi, l'IA consente ai brand di anticipare meglio i
comportamenti d’acquisto analizzando i dati provenienti da vari punti di
contatto, che si tratti di vendite online o in negozio. Questa tecnologia rende
possibile una maggiore personalizzazione dell’esperienza cliente,
adattando le raccomandazioni di prodotto in base alle preferenze individuali,
migliorando così l’engagement e la fidelizzazione.
In
parallelo, l’IA è un’ottima alleata per garantire la gestione della Supply
Chain, che coinvolge una rete complessa di attori, tra designer, fornitori
di materie prime, terzisti, distributori e brand, oltre ad una serie di
variabili come la stagionalità, i trend di consumo, l’inventario globale e la
fluttuazione della domanda. Contare su strumenti basati sull’IA che consentano
ai marchi di integrare e analizzare dati provenienti da diverse fonti,
assicura una riduzione dei costi di stoccaggio e un’ottimizzazione dei
processi di approvvigionamento con conseguente diminuzione di
sovrapproduzione o rotture di stock.
Se
consideriamo l’integrazione dell’IA in una strategia omnicanale, le marche di
moda possono non solo rafforzare l’efficienza operativa, ma anche
offrire un’esperienza cliente più fluida e coerente, essenziale in un
mercato sempre più esigente e digitalizzato.
Con i
moduli Plan, Execute e Sell di Stealth AI, Deda
Stealth diventa partner strategico per i brand del settore, offrendo modelli e
soluzioni in grado di efficientare i processi decisionali e massimizzare la
produzione e le vendite: basandosi su analisi predittive dei dati storici, Plan
permette di prevedere con maggiore precisione la domanda, riducendo il
rischio di overproduction e migliorando la distribuzione degli articoli nei
diversi canali; la fase produttiva e logistica è ottimizzata con Execute,
grazie all’integrazione del Material Requirement Planning (MRP) e del Master
Production Scheduling (MPS), con conseguente efficientamento dei processi
di Allocation; infine, il modulo Sell si focalizza sull’esperienza
cliente, allineando le quantità di merce ai livelli della domanda, minimizzando
l’invenduto e massimizzando i ricavi.
La capacità di reagire velocemente alle tendenze di mercato può essere ulteriormente favorita anche dall’integrazione di sistemi di business intelligence (BI) che raccolgono e analizzano i dati dei clienti. Queste informazioni consentono alle aziende di anticipare i comportamenti di acquisto e di comprendere in modo puntuale le preferenze dei consumatori. Integrando questi dati nelle loro strategie, i brand possono personalizzare la loro offerta e la comunicazione con i consumatori, rafforzando la Customer Loyalty e migliorando le performance di vendita.
Una sinergia, quindi, tra moda e tecnologia che sta ridisegnando i confini del futuro del settore creando un panorama più dinamico e interconnesso per tutti gli attori coinvolti.