Il Monitor for Circular Fashion (M4CF), parte del Sustainability Lab della SDA Bocconi School of Management, ha presentato il suo Rapporto 2024/2025 durante l’evento annuale dedicato alla circolarità nell’industria della moda. L’evento, tenutosi presso il campus della SDA Bocconi a Milano, ha riunito esperti del settore, aziende partner del Monitor, policymaker, rappresentanti della Commissione Europea, EURATEX, UNECE e numerosi attori chiave della filiera della moda, dall’upstream al downstream, tra cui Deda Stealth.
Il rapporto offre un'analisi approfondita dei progressi delle aziende partecipanti al Monitor in termini di Ecodesign, Biodiversità, Impatto Sociale e Governance, alla luce degli ultimi sviluppi normativi europei.
Il M4CF continua a rappresentare uno dei maggiori acceleratori della transizione circolare nel panorama europeo, fornendo alle aziende moda strumenti concreti per affrontare le nuove sfide normative e di mercato attraverso la condivisione delle best practise e l'analisi delle strategie di sostenibilità.
L’implementazione dell’ecodesign è stata al centro di una sessione dedicata all’analisi dei costi e dei benefici di questo approccio. I dati del rapporto offrono una panoramica sul livello di maturità delle aziende in materia di ecodesign, evidenziando la necessità di maggiori informazioni per condurre un’analisi costi-benefici e proseguire il percorso verso la circolarità.
Durante il panel, esperti quali Mauro Scalia (Euratex), Caterina Tonda (Kering Material Innovation Lab) e Liuba Napoli (Eurojersey) hanno poi affrontato il tema dell’ecodesign dei prodotti, con l’obiettivo di promuovere la circolarità e ridurre l’impatto ambientale lungo l’intera filiera della moda.
Un altro tema centrale dell’evento è stato il ruolo della tecnologia nel facilitare la transizione verso un modello moda circolare. Secondo le previsioni dei fornitori di servizi di M4CF, le tecnologie più rilevanti per la circolarità nei prossimi tre anni saranno quelle legate al riciclo, alla tracciabilità e ai Digital Product Passports (DPP).
Si prevede inoltre un aumento nell’adozione dell’intelligenza artificiale a supporto della transizione circolare, seguita dalle piattaforme online per la circolarità e la tracciabilità. Gli esperti del settore hanno discusso di come l’adozione di nuove soluzioni possa migliorare la tracciabilità, l’efficienza produttiva e la gestione delle risorse nel settore della moda.
Cecilia Nilsson Bottka, della Commissione Europea, ha inoltre presentato in anteprima la piattaforma per la transizione sostenibile del settore moda (Transition Pathways Stakeholders’ Support Platform: Implementation for the Textiles Ecosystem).
Maria Teresa Pisani (UNECE) ha invece introdotto il Circular Fashion Manifesto, mentre diverse aziende hanno illustrato l'impegno del M4CF verso modelli di produzione più circolari durante l’intera giornata.
Il rapporto M4CF 2024/2025 presenta una roadmap per accelerare le performance di circolarità del settore, sottolineando la necessità di un approccio integrato tra istituzioni, aziende e innovatori. Il Lab prevede di incontrare i policymaker a Bruxelles nel giugno 2025 per presentare i primi risultati dei gruppi di lavoro su eco-design, tecnologie e impatto sociale.
L'attività svolta dal M4CF e da tutti gli stakeholder coinvolti continua a posizionare questa iniziativa come un punto di riferimento per l'industria della moda, supportando brand e istituzioni nell'affrontare la sfida della sostenibilità con un approccio basato su dati, innovazione e collaborazione.
Deda Stealth, partner di questo progetto sin dal suo lancio, si impegna ad accompagnare i brand nella transizione verso un’industria più circolare e responsabile. Sosteniamo i nostri clienti offrendo competenza, innovazione e soluzioni su misura, permettendo loro di abbracciare la sostenibilità senza impattare le performance di business. Insieme ai brand della moda e del lusso, trasformiamo le sfide in opportunità, aiutando le aziende del settore a guidare il cambiamento verso un futuro in cui responsabilità e successo vadano di pari passo.