Da due anni a questa parte le sfide del Fashion continuano, con nuovi assetti politici ed economici che mettono in discussione i modelli di business a cui eravamo abituati. Gli scenari della moda sono cambiati, così come le priorità dei Fashion&Luxury brand: dalla filiera tracciabile alla transizione green, dal metaverso alla digitalizzazione delle Supply Chain, sono tanti i nuovi temi che riecheggiano in un contesto pieno di opportunità.
Queste le tematiche attorno alle quali si è svolta l'edizione 2022 del Milano Fashion Global Summit, organizzato da Class
Editori, ClassCnbc, MFFashion , ClassTVModa, Classgorà, che ha avuto luogo dal 25 al 28 ottobre.
Durante le quattro giornate all'insegna dell'innovazione e del futuro del settore moda, si sono riuniti personaggi chiave dell'Industria che condivideranno opinioni su nuove opportunità che il mercato in evoluzione offre ai player del comparto Fashion. Tra questi, Remo Ruffini, CEO di Moncler, Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci, Renzo Rosso, Fondatore e Presidente di OTB, Alfonso Dolce, CEO di Dolce&Gabbana, Tommy Hilfiger, Principal Designer, Tommy Hilfiger Global, Livio Proli, CEO di Missoni, Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo, Brunello Cucinelli e molti altri.
Il 26 ottobre alle ore 11.50, durante la giornata dedicata al Metadesign, Technology Vision, Luca Tonello, General Manager di Dedagroup Stealth e CEO di Zedonk, ha parlato di tecnologia come facilitatore nella gestione dei processi lungo la filiera moda nella sessione "Una Governance hi-tech per la filiera. Acceleratori di innovazione."