Tutte le aziende produttrici italiane che intendono esportare in Russia hanno l'obbligo di contattare gli importatori di riferimento e richiedere l'etichetta obbligatoria da apporre sui propri prodotti prima della spedizione degli stessi. La tracciabilità deve essere garantita non soltanto a livello di singolo prodotto, ma soprattutto lungo l'intera catena di fornitura: a partire dal produttore, i dati di tracciabilità passano all'importatore, al distributore e al negozio. 

Il produttore è, quindi, attore principale dello scambio di informazioni, in quanto è lui che dovrà obbligatoriamente comunicare al suo importatore i dati necessari per la richiesta del codice GTIN (Global Trade Item Number), tenendo sempre a mente che lo scambio di informazioni può esclusivamente avvenire tra un soggetto di diritto russo e l'ente statale russo competente, il Centre for Research in Perspective Technologies (CRPT).